Sul territorio dell'attuale Svizzera solo poche farmacie storiche sono sopravvissute ai pericoli del tempo, alle guerre, alle lotte interreligiose e, in particolare, al vero e proprio saccheggio urbano e architettonico che ha fatto seguito alla Seconda guerra mondiale. Ci sono ancora alcune antiche farmacie cittadine, ma le farmacie ospedaliere ancora esistenti sono state tutte convertite in musei. Attraverso la storia della farmacia dell'Hotel-Dieu a Porrentruy, sede vescovile per molti secoli, questo articolo segue il destino di una farmacia svizzera tra Riforma e Controriforma, secolarizzazione, distruzione e recupero. L’attenzione viene quindi rivolta al ruolo delle donne, alla religione e anche all’evoluzione del mobilio, delle strumentazioni e dei farmaci.