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La “Farmacopea Economica” milanese di Antonio Porati, di Giovanni Cipriani

The Milanese “Farmacopea Economica” by Antonio Porati, by Giovanni Cipriani

​Napoleone, nel tentativo di arginare le crescenti spese sanitarie per le continue campagne militari, ordinò di favorire l’utilizzo di medicinali nazionali e di evitare, per quanto possibile, costosi medicamenti di origine straniera. Furono così redatte molte farmacopee economiche e a Milano, nel 1808, ebbe questo incarico lo speziale Antonio Porati.
Egli scrisse in breve tempo un buon testo, che però fu utilizzato dall'ospedale civico della città senza il suo nome. Porati, deluso, decise di far stampare l'opera a proprie spese per mostrare a tutti le sue conoscenze e così nel 1810 vide la luce la farmacopea economica di Milano.
L’opera fu valutata negativamente dal celebre studioso dell'Università degli Studi di Pavia Luigi Valentino Brugnatelli, ma Porati difese con decisione il frutto dei suoi studi.

​Napoleon, in the attempt to stop the growth of the sanitary expenses, due to the increasing number of military campaigns, ordered to use national medicines and to avoid, as much as possible, foreign pharmaceutical specialities. Many economical pharmacopoeias were compiled and in Milan, in 1808, the apothecary Antonio Porati had this charge.
He wrote speedily a good text but, without his name, it was used by the civic hospital of the town. Porati, disappointed, decided to print the work at his own expense, to show everybody his knowledge. So the economical pharmacopoeia of Milan had its birth in 1810.
The book was slated by the famous scholar of the University of Pavia Luigi Valentino Brugnatelli, but Porati was resolute to defend the fruit of his studies.



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