Turn on more accessible mode
Turn off more accessible mode
Sign In
Unifarco
Accesso area riservata
It looks like your browser does not have JavaScript enabled. Please turn on JavaScript and try again.
Home
Antica farmacia Unifarco
Antiche farmacie d'Italia
Rivista storia della farmacia
201104 Aprile 2011
201108 Agosto 2011
201112 Dicembre 2011
201204 Aprile 2012
201208 Agosto 2012
201212 Dicembre 2012
201304 Aprile 2013
201308 Agosto 2013
201312 Dicembre 2013
201404 Aprile 2014
201408 Agosto 2014
201412 Dicembre 2014
Aprile 2015
201508 Agosto 2015
201512 Dicembre 2015
Aprile 2016
Agosto 2016
Dicembre 2016
Aprile 2017
Agosto 2017
Dicembre 2017
Aprile 2018
Agosto 2018
Dicembre 2018
Aprile 2019
Currently selected
Agosto 2019
Dicembre 2019
Aprile 2020
Dicembre 2020
Aprile 2021
202112 Dicembre 2021
202204 Aprile 2022
202212 Dicembre 2022
202304 Aprile 2023
202312 Dicembre 2023
202404 Aprile 2024
202408 Agosto 2024
202412 Dicembre 2024
202504 Aprile 2025
Bibliografia
Biblioteca Virtuale
Contatti
Italiano
»
Rivista storia della farmacia
»
Aprile 2019
I derivati degli scisti bituminosi nella pratica medica, di Vittorio Iammarino
The derivatives of bitouminous schists in the medical practice, by Vittorio Iammarino
Gli scisti bituminosi sono rocce sedimentarie, di granulometria fine, di colore nerastro o marrone scuro, ricche di una particolare sostanza organica derivata dalla trasformazione dei resti di organismi sepolti insieme al sedimento. Sono costituiti da elementi minerali, principalmente argillosi, impregnati d’idrocarburi diversi che occupano il posto del loro deposito originario nella sedimentazione. I residui organici, soprattutto quelli vegetali, visibili a occhio nudo sono abbondanti. L'olio di scisto è succedaneo del petrolio greggio, ma la sua estrazione è più costosa e complessa.
Molti componenti importanti utilizzati da secoli nell'industria farmaceutica sono stati estratti da scisti bituminosi. Lo scopo di questo lavoro è l'analisi storica dell'utilizzo di questi componenti, ancora presenti nelle farmacie sia come prodotti farmaceutici industriali che come preparati galenici. Negli ultimi anni l'interesse per queste materie prime è aumentato anche nell'industria cosmetica. Tra i principali derivati utilizzati come elementi farmaceutici attivi saranno evidenziati in questo studio il catrame minerale e l'ittitolo. Verranno inoltre prese in considerazione alcune preparazioni galeniche tratte da antichi testi di tecnica farmaceutica, nonché formulazioni incluse nelle attuali farmacopee. Va notato che la ricerca scientifica non ha mai smesso di trattare sostanze come gli scisti bituminosi: recentemente sono state identificate nuove possibilità per usi terapeutici, in particolare contro malattie dermatologiche sempre più diffuse come la psoriasi.
The bitouminous schists are sedimentary rocks, of fine granulometry, of blackish or dark brown colour, rich in a particular organic substance derived from the transformation of the remains of organisms buried together with the sediment. They consist of mineral elements, mainly clay, impregnated with diverse hydrocarbons which occupy the place of their original deposit in the sedimentation. Organic residues, especially vegetal ones, visible to the naked eye are abundant. The oil of schist is a substitute for crude oil, but its extraction is more expensive and complex.
Many important components used for centuries in the pharmaceutical industry have been extracted from bitouminous schists. The aim of this work is the historical analysis of the utilisation of these components, still present in pharmacies both as industrial pharmaceutical products and as galenic preparations. In recent years, interest in these raw substances has also increased in the cosmetics industry. Among the main derivatives used as active pharmaceutical elements, the Mineral Tar and Ichthyol will be highlighted in this study. Some galenic preparations drawn from ancient texts of Pharmaceutical Technique will also be considered, as well as formulations included in current pharmacopoeias. It has to be noted that scientific research has never stopped to deal with substances such as bitouminous schists: recently new possibilities for therapeutic uses have been identified, in particular against increasingly widespread dermatological diseases such as psoriasis.
RivFarm_Apr_2019_Iammarino.pdf
Indietro