Nel XIX secolo si diffuse in Italia l’interesse per i manuali ricchi delle più importanti novità terapeutiche. A Napoli questo fenomeno era di primo piano e il “Repertorio di medicamenti nuovi” di Gioacchino Palombo ci offre l’esempio non solo di un’opera aggiornata, ma anche di una notevole fortuna editoriale.Palombo, medico dotto, lettore delle ricerche mediche e farmaceutiche contemporanee francesi e inglesi, pubblicò a Napoli, nel 1850, il suo utile vademecum. Il “Repertorio” ebbe un successo incredibile e nel 1852 venne stampata una nuova edizione ampliata. Il numero dei rimedi cresceva ogni anno e nel 1854, sempre a Napoli, Palombo stampava una nuova opera: “Medicinali recenti”.A suo avviso era necessaria una costante informazione e nel 1858 pubblicò, sempre a Napoli, il suo “Annuario di Terapeutica, Materia Medica e Farmacia”. La caduta del Regno delle Due Sicilie, nel 1860, fu fatale per Palombo e si conosce solo un nuovo numero dell’“Annuario” pubblicato proprio nel 1860.
In XIX century spread in Italy the interest for handbooks, rich of the most important therapeutical news. In Naples this phenomenon was prominent and the “Repertorio di medicamenti nuovi”, by Gioacchino Palombo, offers to us the example not only of a work up to date, but also of a remarkable editorial luck.Palombo, learned physician, reader of the contemporary french and english medical and pharmaceutical researches, published in Naples, in 1850, his useful handbook. The “Repertorio” had an incredible success and a new enlarged edition was printed in 1852. The number of remedies was increasing every year and in 1854, always in Naples, Palombo printed a new work: “Medicinali recenti”.In his opinion a constant update was necessary and in 1858 he published, always in Naples, his “Annuario di Terapeutica, Materia Medica e Farmacia”. The fall of the Kingdom of the Two Sicilies, in 1860, was fatal for Palombo and we know only a new number of the “Annuario” just in 1860.