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Quando il pharmacon è la “materia velenosa”, da somministrare a chi è ancora sano…, di Mario Tanga e Giacomo Gelati

When the pharmacon is the venomous matter, to be to healthful subject... by, Mario Tanga e Giacomo Gelati

​​​Dopo 70 anni di attività l’Accademia dei Fisiocritici pubblica nel 1761 il il primo tomo dei suoi Atti. Si tratta di una monografia che descrive 50 casi di innesto per prevenire il vaiolo raccolti sotto il titolo di “Storia generale degl’innesti del vajuolo fatti in Siena, dall’anno 1758, fino a tutto il 1760”. Il testo racconta il progresso di questi casi in forma di diario, afferma con chiarezza la necessità di estendere questa pratica ed elabora teorie interpretative/esplicative di quanto viene osservato, compresa l’autopsia del solo patiente deceduto, l’analisi delle urine eseguita secondo I metodi “proto-chimici”, anche se con uno scopo sistematico utilizzando un campione di controllo proveniente da un soggetto sano non innestato.
L’esperienza senese è tra le prime in Italia attuata da medici e accompagnata da una documentazione accurata. Anche se rileviamo tracce di antichi concetti diagnostici e terapeutici (la teoria meteorologica e umorale, la patognomica ecc.), questo lavoro rappresenta un punto di svolta epocale nella storia della farmacologia stabilendo la prevenzione attiva mediante immunizzazione. La fonte è la medicina popolare ma la farmacologia scientifica se ne appropria. Sebbene non sia del tutto inaspettata, questa campagna vaccinale ha una straordinaria importanza per la storia della farmacologia e della cultura in generale.
Tuttavia essa comporta dei rischi e i suoi meccanismi non sono del tutto chiariti. Inoltre si confronta con pregiudizi (non completamente superati nel XXI secolo!) poiché stimola la malattia anziché evitarla o eradicarla, utilizza “materia velenosa”, la stessa che causa la malattia nei soggetti sani: la semantica del termine “pharmacon” si modifica. La storia del vaiolo, delle inoculazioni e delle vaccinazioni è un caso unico nella storia della farmacia e della medicina: prepara la generalizzazione, un orizzonte nuovo, stimolando l’immunità e stabilendo la prevenzione attiva; ma per questi eventi dobbiamo attendere Pasteur e la storia successiva.

After 70 years of activity, in 1761 the Accademia dei Fisiocritici publishes the first Tome of its Transactions. It is monographic and tells about 50 cases of inoculation to prevent pox, under the title “Storia generale degl’innesti del vajuolo fatti in Siena, dall’Anno 1758, fino a tutto il 1760”. 
This text tells the progress of these case as a diary, expresses clear position about the need of extending this practice, formulates interpretative/explicative theories of what is observed, including the autopsy of the unique died patient and the “analysis” of urine, according to “proto-chemical” methods, even if with systematic purpose and using a control sample coming from a healthful and not inoculated subject.
The Siena experience is among the first ones in Italy that are actuated by physicians and with an accurate documentation. 
Even if we can find traces of ancient diagnostic and therapeutic conceptions (meteorological or humoralistic theory, pathognomics, etc.), this work is an epochal turning point in the history of pharmacology, establishing the active prevention by immunizing. The source is the folk medicine, but scientific pharmacology makes it an its own dominion. 
Even if it is not fully unexpected, this campaign of inoculations has an extraordinary importance in the history of Pharmacology and of the whole culture. However it implies risks and its mechanisms are not fully clear. Besides it faces prejudices (not completely overcome in XXI century!...), because it arises illness, instead of avoiding or erasing it, it uses “venomous matter”, the same that causes illness in healthful subject: the semantics of the term “pharmacon” is reconfigured. 
The history of pox, of inoculations and of vaccinations is a unique case in the history of Pharmacy and of Medicine: it prepares the generalization, a new horizon: arising immunity and establishing active prevention, but for these events we must wait for Pasteur and following history.



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